Ciclocross, Coppa del Mondo: a Zonhoven dominano van Aert e van Anrooij

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Si prometteva grande spettacolo per la gara di Zonhoven, dodicesima e terzultima prova della Coppa del Mondo di ciclocross, e così è stato. Nonostante i giochi per la vittoria si siano chiusi presto in entrambe le corse, maschile e femminile, i colpi di scena non sono mancati. L’ultima gara belga del massimo circuito della disciplina ha visto trionfare Wout van Aert, autore di una passerella solitaria quasi per tutta la gara tra i tifosi di casa. Una grande festa per il pubblico da record presente al bordo del circuito di questa corsa storica, in scena fin dal 1958.

È arrivata così la prima vittoria in Coppa del Mondo per il corridore della Jumbo-Visma e una brutta batosta per Mathieu van der Poel, secondo a quasi un minuto e mezzo di distacco. I Paesi Bassi festeggiano, invece, nella gara femminile dove si ripete il solito dominio delle loro atlete. Le prime sette posizioni sono occupate dalle olandesi, ma quella più prestigiosa la conquista Shirin van Anrooij. Grande prova di forza per l’atleta della Baloise Trek Lions, su un percorso che si addiceva alla sue caratteristiche.

La gara maschile: a Zonhoven va in scena il dominio di van Aert

La corsa si accende fin dal primo giro con Mathieu van der Poel e Wout van Aert subito in testa. La bici dell’olandese della Alpecin-Deceuninck si impunta in un tratto in sabbia e van der Poel finisce a terra e van Aert parte immediatamente all’attacco. Mathieu si affretta a riprenderlo e dopo meno di cinque minuti di gara al comando ci sono già loro due in solitaria. Poco dopo sopraggiunge Michael Vanthourenhout. Al secondo giro riallunga van Aert in discesa, guadagnando cinque secondi su van der Poel che commette qualche errore tecnico e non sembra così in sintonia con la sabbia di Zonhoven. All’inizio del giro successivo i due sono di nuovo insieme, hanno staccato Vanthourenhout che comincia il duello con Laurens Sweeck, rispettivamente secondo e primo nella generale di Coppa.

Si impunta di nuovo la ruota anteriore della bici di van der Poel e van Aert lo evita con grande lucidità, tirando dritto. Mathieu non sembra avere più la brillantezza dei primi colpi di pedali e il Campione nazionale belga scappa via: ben sedici i secondi vantaggio all’inizio del quarto giro. Van der Poel viene riagguantato dalla coppia belga alla sue spalle. Alla lunga van der Poel riesce comunque a staccare senza troppe difficoltà Sweeck e Vanthourenhout, assicurandosi il secondo posto, mentre van Aert si invola verso la vittoria. Il distacco tra i due arriva a più di un minuto, la corsa è chiusa, ma non alle loro spalle. Sweeck e Vanthourenhout lottano ancora e si attaccano a vicenda, fino a che il corridore della Crelan-Fristads afferra il colpo decisivo, consolidando il primo posto nella generale.

Ordine d’arrivo

La gara femminile: a Zonhoven firma il tris van Anrooij

Partenza eseguita a tutta velocità, con Fem van Empel, la leader di Coppa del Mondo, e Zoe Backstedt che finiscono rovinosamente a terra e impiegano un po’ di tempo per ripartire. Pochi metri dopo van Empel cade di nuovo in discesa, a Zonhoven non è proprio la sua giornata, mentre sono in testa già da sole Puck Pieterse e Shirin van Anrooij. Al primo passaggio sul traguardo, Lucinda Brand, la più vicina inseguitrice, è già indietro di ventitré secondi, Van Empel trentotto. A cadere poco dopo è Pieterse, a causa di un brutto errore, e van Anrooij ne approfitta per accelerare e distanziarla. Mentre l’olandese della Baloise Trek Lions aumentava il suo vantaggio al comando della gara, van Empel superava una ad una le numerose avversarie davanti a sé, ritrovandosi in terza piazza a metà gara. Restano invariate le posizioni nel finale, con Lucinda Brand e Ceylin Alvarado che completano le prime cinque posizioni. Eva Lechner, ventesima, la migliore delle italiane al traguardo.

Van Anrooij vince per la terza volta in stagione in Coppa, dopo i successi ottenuti a Beekse Bergen e Gavere. L’olandese sale anche sale sul podio della classifica generale, guadagnando la terza posizione. «Amo correre sulla sabbia» dichiara la ventenne di Goes, che oggi ha dato un bel segnale anche per la stagione su strada.

Ordine d’arrivo