Quando l’Airone chiuse le ali

Coppi
La camera ardente di Fausto Coppi a Tortona nel gennaio del 1960

Sono passati 63 anni da quel giorno drammatico del 1960 quando Coppi morì. Fausto era alla vigilia dell’ultimo anno da professionista. Avrebbe corso alla San Pellegrino con Bartali direttore sportivo. Era tornato da una battuta di caccia in Africa. Era stato assalito da una febbre violentissima. Si ammalò anche Geminiani, ma i francesi riconobbero subito la malaria. I medici italiani invece esitarono e la situazione precipitò...

...............

Ami il ciclismo? Vuoi leggere questo articolo e tutti i contenuti esclusivi di quibicisport.it? Aderisci alle offerte EXTRA di Bicisport cliccando qui.

Se sei gia abbonato clicca qui per accedere