10° Filippo Baroncini (2021)
Da quando, lo scorso anno all’inizio di giugno, ha conquistato la quarta tappa del Giro (la cronometro da Sorbolo Mezzani a Guastalla), la classe di Filippo Baroncini è improvvisamente deflagrata. Qualche settimana più tardi avrebbe vinto la cronometro dei campionati italiani, chiudendo al secondo posto la prova in linea soltanto per non essersi mosso prima all’inseguimento di Benedetti. Poi, una stoccata da finisseur all’Etoile d’Or, il terzo posto a Poggiana e il sesto al Giro del Friuli. Nel finale di stagione un ulteriore salto di qualità: secondo all’europeo (perché non è stato lui a provare l’azione solitaria in pianura tentata invece dal meno adatto Zana?), quarto alla Sabatini tra i professionisti e stupendo campione del mondo a Lovanio, ancora da solo staccando e anticipando tutti gli altri. Il Prestigio l’ha vinto con un piazzamento, quarto a San Daniele, battendo il compagno Petrucci nonostante l’identico punteggio in virtù delle vittorie e dei piazzamenti conquistati durante l’anno. Sarà uno dei corridori di riferimento del panorama italiano per i prossimi dieci anni
