Giovanni Visconti alla vigilia del mondiale. «E’ una corsa dove può succedere di tutto, e spesso possono uscire sorprese inaspettate. Se io fossi il ct della nazionale italiana eviterei di lavorare in prima persona ma correrei di rimessa. Abbiamo Trentin, Bettiol e Bagioli che possono far saltare il banco». Serve forza, ma anche astuzia e perché no, un po’ di fortuna.