Volta a Portugal, caldo insopportabile: Xavi Cañellas taglia il traguardo con un cappello di paglia e viene squalificato

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Xavi Cañellas taglia il traguardo con un cappello di paglia e viene squalificato
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Ha fatto piuttosto sorridere quanto accaduto alcuni giorni fa al termine della terza tappa della Volta a Portugal. Le altissime temperature che hanno colpito la penisola iberica in questi giorni non hanno ovviamente risparmiato la corsa e così è arrivata la “protesta” colorita di Xavi Cañellas.

Per far fronte al grande caldo, il corridore spagnolo della Java Kiwi Atlantico si è tolto il casco negli ultimi chilometri della tappa, sostituendolo con un cappello di paglia da turista. Cañellas ha tagliato così il traguardo e la giuria lo ha squalificato, impedendogli di ripartire il giorno successivo.

Sappiamo benissimo quanto la sicurezza in corsa sia importante e quanto il casco sia un elemento fondamentale per mettere al riparo la testa da potenziali incidenti. Risulta però dubbio l’atteggiamento dell’Uci: con i pericolosissimi arrivi visti la scorsa settimana al Giro di Polonia e alla Vuelta a Burgos, è davvero questo gesto di Cañellas il “cattivo esempio”?