Dani Martinez dominatore dei Paesi Baschi. E ora la Ineos punterà su di lui per il Tour de France

Martinez
Dani Martinez in azione contro Primoz Roglic alla Parigi-Nizza 2022 (foto: A.S.O./AlexBroadway)
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Una gara tirata come ogni anno, distacchi contenuti e tanto spettacolo. Questo è stato il Giro dei Paesi Baschi, breve corsa a tappe che si è conclusa lo scorso sabato con il successo finale del colombiano Daniel Martinez. Undici secondi di vantaggio su Ion Izagirre, padrone di casa e vincitore anche dell’ultima frazione, e sedici sul russo Aleksandr Vlasov. Fuori dal podio, quasi sorprendentemente, Remco Evenepoel, solo ottavo invece Primoz Roglic.

Oggi vogliamo concentrarci proprio su Dani Martinez, forte scalatore della Ineos-Grenadiers che pare aver convinto i vertici dello squadrone britannico a puntare su di lui per il Tour de France. Con il connazionale Egan Bernal fuori dai giochi per il brutto incidente di fine gennaio e Richard Carapaz al Giro d’Italia, le speranze del team per la Grande Boucle si concentrano tutte su di lui, con Yates e Thomas a supporto.

Ai Paesi Baschi Martinez ha dimostrato di valere i migliori scalatori del panorama internazionale. Ha vinto a Zamudia e chiuso secondo nella tappa regina alle spalle del compagno di squadra Carlos Rodriguez, in fuga fin dai primi chilometri di giornata. Infine, ha strappato la maglia gialla a Remco Evenepoel nell’ultima giornata di gara.

Un successo che si affianca a quelli del Delfinato 2020 e alle vittorie di tappa alla Parigi-Nizza e al Tour de France. Quest’anno è partito fortissimo e si è preso sulle spalle una Ineos leggermente difficoltà per i grandi Giri. Certo, con Pogacar alla Grande Boucle sarà difficilissimo, ma chissà che Martinez non possa rendere difficile la vita allo sloveno.