Pogacar e il folle segreto di Mohoric: «Mi ha detto di non seguirlo in discesa, è un pazzo»

Tadej Pogacar sferra uno dei quattro attacchi alla Milano-Sanremo 2022 (foto: Fabio Ferrari/LaPresse)
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Grande, grandissimo, funambolico, per certi versi “A little bit crazy” come una celebre canzone. Matej Mohoric aveva un copione ben scritto nella testa, l’ha imparato a memoria, l’ha rispettato alla lettera e alla Milano-Sanremo con un’azione tra la meraviglia del genio e la lucida pazzia della sregolatezza ha trionfato, facendo sua la Classicissima. È spuntato come un folletto magico. Sfida ad alta velocità, si è messo in modalità slalom. Tadej Pogacar, suo compagno di nazionale che lo conosce molto bene, ha commentato la discesa di Mohoric svelando un retroscena tra i due durante la gara. La possibilità di attaccare insieme che poi non si è concretizzata e Pogacar lo spiega su quibicisport.

Milano-Sanremo, Pogacar sulla discesa di Mohoric: «Quando si mette in testa di andare, è imprendibile per chiunque»

Intervistato da Sporza, portale belga nel post-gara della Classicissima, vinta con un numero formidabile dal connazionale Matej Mohoric, il fuoriclasse della UAE Team Emirates, ha dichiarato: «Prima della gara Matej (Mohoric, ndr) mi ha avvertito di non cercare di seguirlo nella discesa tecnica. Ho risposto che ne ero consapevole perché so che è un po’ matto quando c’è una discesa e avevo anche visto che aveva il reggisella telescopico installato. Quando mi è passato di fianco a velocità altissima durante la discesa molto tecnica, ho visto che stava prendendo molti rischi. Ha anche iniziato a derapare ed è uscito di strada per un po’. Non ho osato seguirlo», ha confessato Pogacar, che poi ha concluso con grande sportività e ammirazione per l’amico e collega: «È solo il meritato vincitore».

L’impero sloveno nel ciclismo da Tadej a Matej, è ormai una certezza. Un certificato di autentica qualità. Lo show continua.