Evenepoel furioso contro lo sterrato, ancora una volta suo “nemico”: «Serviva la Mtb. Frustrante correre su queste strade»

Remco Evenepoel in azione sullo sterrato alla Volta Valenciana, nella terza tappa con arrivo ad Antenas del Maigmó (foto: Quick-Step Alpha Vinyl/Dario Belingheri/Getty Images)
Tempo di lettura: 2 minuti

Al mondo c’è chi non digerisce delle pietanze particolari, perché magari troppo condite, a chi non va giù un politico o lo stile di un cantante e poi c’è Remco Evenepoel che si lamenta delle strade sulle quali lo fanno gareggiare. Beh, il gioiellino belga, dovrebbe riguardarsi un po’ le immagini storiche di un certo Eddy Merckx e non solo, per capire come siano agiate le condizioni attuali nelle corse. Un giorno e mezzo dopo,quindi, c’è ancora molto da riflettere sulle parole e sull’atteggiamento di Remco Evenepoel.

Un corridore della generazione Millenial, ex calciatore abituato a giocare su “tavoli da biliardo”, che si lamenta per i percorsi. Che il giorno prima fa il fenomeno sul “velluto” e poi va di nuovo in crisi – come a Montalcino al Giro d’Italia 2021 – sulle strade “brecciate”. Dichiarazioni che fanno discutere e non possono essere glissate, soprattutto se arrivano da un talento come lui appena all’inizio della stagione e della carriera.

Remco Evenepoel e le crisi sullo sterrato: dopo Montalcino un’altra giornata difficile. Ma lamentarsi serve a poco

Questo il commento di “Re Remco”, riportato in prima battuta da VeloNews: «Credo che la corsa fosse così dura che non c’era bisogno di questo sterrato. Credo fosse più simile ad un settore di mountain mike. È un peccato perché noi sappiamo che le Strade Bianche sono famose per il loro sterrato, ma tutte le gare vogliono aggiungere più e più sterrati. Credo che per una corsa così difficile non ne avevamo bisogno: era già abbastanza dura con questa salita molto ripida».

Remco, vincitore della prima tappa della Volta a la Comunitat Valenciana ancora in corso di svolgimento in Spagna, ha proseguito in questi termini: «Non possiamo fare nulla per questo ma posso dirvi che tra le squadre e in gruppo a volte è frustrante essere mandati sempre per queste strade strette. In un settore di sterrato così non vinci nulla, ma puoi solo perdere. Soprattutto puoi avere una foratura, quindi è sempre un rischio». Corri ragazzo, corri! La strada verso il successo è lastricata e piena di ostacoli.