«Che cosa auguro a Ganna per il 2022 che sta per cominciare? Di essere più cattivo, più lupo e meno agnellino. Gli auguro successi e soddisfazioni ma al tempo stesso gli raccomando di essere meno altruista e un po’ meno generoso. Un grande campione deve pensare più a se stesso che agli altri e se Pippo vuole vincere qualcosa di importante deve cambiare mentalità».
Marco Villa, tecnico azzurro della pista nonché grande amico del bicampione del mondo a crono, tira le orecchie al suo pupillo ricordando che solo con una maggiore consapevolezza nei propri mezzi e con un approccio più “egoistico” è possibile vincere qualcosa di grande. «Pippo corre in una squadra di campioni, di lupi affamati pronti a sbranare chiunque quindi è normale che se ti mostri insicuro o troppo generoso rischi di finire a fare il gregario. Ed è questo quello che è successo in passato e che, a mio avviso, non dovrebbe più succedere perché Pippo è pronto a diventare un campione di assoluto livello nelle gare su strada così come lo è già in quelle della pista».
Consigli, raccomandazioni, anticipazioni sul nuovo manubrio e sulla nuova posizione in bici ancora allo studio e, infine, ulteriori novità sul Record dell’Ora che Ganna dovrebbe sferrare ad agosto due settimane dopo il Tour de France. Dove? Villa ci parla anche del velodromo di Grenchen in Svizzera. Ma ora spingi play e guarda il video del l’intervista a Marco Villa…
