Mondiali Pista 2021 / Letizia Paternoster regina dell’eliminazione: lacrime d’Oro per la campionessa azzurra

Letizia Paternoster è campionessa del mondo dell'eliminazione femminile a Roubaix (foto: Federazione Ciclistica Italiana)
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Attimi e secoli, emozioni e brividi. Applausi. Lacrime. Scegliete voi l’ordine. Il mondo si inchina a Letizia Paternoster, più forte di tutto, più forte di tutti. Lei è la nuova regina dell’eliminazione ai Mondiali Pista 2021, lei che alla sua giovane età ha un palmarès meraviglioso che stasera al velodromo di Roubaix ha arricchito con una finale da cineteca. “Grazie, grazie, non ci credo” e scoppia a piangere abbracciando tutto il team azzurro. Resistere, crederci, non mollare mai. Essere resiliente: in tanti si riempiono la bocca di questa parola, ma soltanto i campioni la mettono poi in pratica. Letizia Paternoster ha steso tutte. Ha schienato il destino con un ippon da karateka e lo ha ribaltato con una tattica sontuosa. Il duello finale con Lotte Kopecky, tra due stradiste quindi, ha confermato come la multidisciplinarietà sia fondamentale per le atlete: la belga non ce l’ha fatta a seguire la trentina che ha scrutato negli occhi delle avversarie, le ha sfidate e le ha battute con una gara perfetta.

Mondiali Pista 2021: Letizia Paternoster campionessa dell’eliminazione. Azzurra sensazionale, lacrime di gioia

La cronaca della gara – Le top del gruppo restano nelle posizioni di testa, ma a rischiare in almeno due occasioni l’eliminazione è una delle favorite: la francese Valentine Fortin, scherza con il fuoco e staziona troppo nelle posizioni delle retrovie. E così, a sorpresa ma neanche troppo, viene eliminata quando sono ancora sei le atlete a giocarsi la gara.

Aksana Salauyeva della Bielorussia, Olivija Baleisyte della Lituania, Mariia Novolodskaaia della Russia, Jennifer Valente degli Stati Uniti d’America, Lotte Kopecky del Belgio e l’azzurra Letizia Paternoster. A questo punto è una “Russian Roulette”, chiunque può saltare da un momento all’altro. Ma no, Letizia no. Si prende l’interno della pista, è terza, seconda. Poi nel duello finale con Lotte Kopecky, sale sulla parte alta della pista e scatta lasciando Kopecky sul posto. La belga prova a inseguirla, ma non c’è più tempo. Il mondo è nostro, il mondo è dell’Italia. Il mondo è di Letizia Paternoster: campionessa ritrovata, tra emozioni infinite.