Liegi-Bastogne-Liegi U23: importante test Mondiale per i dilettanti. Italia rappresentata dal solo Garofoli

Garofoli
Gianmarco Garofoli in azione nella seconda tappa del Giro della Valle d'Aosta 2021, poi vinta in solitaria (foto: Alexis Courthoud)
Tempo di lettura: < 1 minuto

Il calendario U23 è in questo periodo molto fitto. Uno degli appuntamenti più importanti della stagione è la Liegi-Bastogne-Liegi Espoirs, in programma domani sul percorso della “Decana” dei professionisti. A differenza delle passate stagioni, l’arrivo è stato spostato da Blegny alla Cote de La Redoute a cauda delle alluvioni dello scorso luglio che hanno messo in ginocchio la Vallonia.

Negli ultimi venti chilometri la storica salita verrà affrontata per ben due volte ed è chiaro che risulterà decisiva per le sorti della corsa. C’è molta attesa sulla Liegi U23 perché molti dei protagonisti che vedremo al via al Mondiale la prossima settimana passeranno proprio da qui.

Tutti si domandano chi succederà al belga Kevin Vermaerke, vincitore nel 2019. Difficilmente, diciamo noi, sarà un italiano. Al via infatti vedremo infatti solamente un azzurro, Gianmarco Garofoli, portacolori del team DSM che presumibilmente lavorerà per il suo capitano Henri Vandenabeele. Perché questo disinteresse delle squadre italiane? Probabilmente il sovrapporsi di eventi, come ci ha suggerito Marino Amadori. È chiaro però che per i nostri ragazzi si perde una grande occasione per confrontarsi con i migliori dilettanti a livello internazionale e per testare le proprie gambe in vista dell’appuntamento iridato.

I favoriti della Liegi U23 sono dunque, ovviamente, tutti stranieri. Attenzione alla coppia della Lotto-Soudal Arnaud De Lie e Lennert Van Eetevelt così come i gemelli Tobias e Anders Johannessen della Uno X Pro Cycling. Di Vandenabeele abbiamo parlato, ma non di Sean Quinn, interessante corridore della Hagens Berman Axeon di Axel Merckx, e Thomas Gloag della Trinity Racing, protagonista anche all’ultimo Giro d’Italia U23.