Vuelta, atto finale: chi sarà il vincitore del Giro di Spagna? L’analisi della terza settimana

Vuelta di Spagna
I big della classifica generale della Vuelta di Spagna 2021 in azione (foto: PhotogomezSport2021)
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Vuelta di Spagna, atto terzo. Il decisivo, quello che decreterà il vincitore di una edizione dove nulla è ancora stato decretato e dove con un colpo di mano si può ribaltare la situazione.

Incognita Eiking

L’attuale maglia rossa sta sulle spalle del norvegese Odd Christian Eiking che, dopo l’espulsione nel 2017 per qualche birra di troppo e l’orario di ritorno in hotel non rispettato, sta vivendo una vera e propria favola. Il ragazzo ha una buona condizione e le sue energie sono moltiplicate dal fatto di essere leader davanti tutti i prim’attori delle grandi corse a tappe. Balzato in testa dopo la decima frazione, che da Roquetas del Mar ha condotto a Rincon de la Victoria, non ha mai perso sino ad ora le ruote dei migliori dimostrando intelligenza e grinta da vendere.

Dove potrà arrivare non si sa: quest’ultima settimana della Vuelta è decisamente dura e, tolto la frazione di domani pianeggiante da Laredo a Santa Cruz de Bezana in cui Alberto Dainese sparerà le ultime cartucce in cerca del colpaccio, ci saranno ben quattro tappe di montagna consecutive con 17 GPM da affrontare prima della cronometro conclusiva di Santiago de Compostela. Aver tenuto per una settimana la maglia è di per sé già un successo per il gioviale Eiking che, arrivato fin qui, può ritenersi più che soddisfatto di un Giro di Spagna per lui storico.

Alleanza Movistar e Ineos contro Roglic?

Primoz Roglic è apparso il più solido sino a questo momento ma la strada è ancora lunga e lo sloveno dovrà fare i conti con la Movistar e la Ineos. Entrambe le squadre hanno due alfieri nelle posizioni che contano. Per la Movistar troviamo Enric Mas e Miguel Angel Lopez rispettivamente quarto e quinto, mentre sul fronte Ineos al settimo posto si trova un Egan Bernal in crescita mentre all’ottavo un pimpante Adam Yates che ieri ha guadagnato una decina di secondi. Gli scenari che potrebbero delinearsi sono molteplici: sicuramente chi starà meglio si metterà al servizio dell’uomo di punta, come potrebbe esserci un attacco congiunto oppure, da non escludere, un accordo tra i quattro corridori per isolare Primoz Roglic che, comunque, non starà certo a guardare e potrà contare su un brillante Sepp Kuss (Jumbo Visma) attualmente in nona posizione.

Ciccone vede la top ten, Aru sogna una tappa

L’Ital-bici guarda a Giulio Ciccone per la classifica generale. L’abruzzese è dodicesimo nella generale e l’obiettivo di scalare posizioni nella generale conquistando anche una tappa non è ipotesi remota. Il capitano della Trek Segafredo ha cercato più volte negli ultimi giorni di avvantaggiarsi, non ultimo sul traguardo di ieri a El Barraco dove ha regolato in volata i Big della classifica, dimostrando una buona forma e la consueta tenacia che potrà tornargli utile specialmente nelle ultime cinque giornate.

L’ultima settimana di carriera attende Fabio Aru che, dopo aver tentato ieri di andare in fuga insieme al vincitore di giornata Rafal Majka, proverà nuovamente ad entrare nell’azione buona per giocarsi una vittoria di tappa e chiudere dignitosamente la sua permanenza tra i Professionisti, nella corsa che lo ha consacrato nel 2015.