TOUR DE FRANCE / Spagna, mai così male nel Nuovo Millennio: l’età dell’oro è finita

Enric Mas, al Giro del Delfinato a ruota di Richie Porte (foto: A.S.O./Fabien Boukla)
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C’era una volta la Spagna. Tredici anni fa, il paese della penisola iberica riusciva a conquistare tutti e tre i Grandi Giri, impresa ripetuta solamente dalla Gran Bretagna in epoca moderna. Oggi l’ex superpotenza delle due ruote ottiene magri risultati. Un flop al Giro d’Italia, con nessuna vittoria e l’assenza sorprendente di corridori in top 10. Al Tour de France le cose non sono migliorate più di tanto.

Debacle Spagna

Infatti i successi parziali non hanno mai portato la firma di un corridore spagnolo. Questo dato è di per sé un campanello d’allarme, ma, allargando il quadro agli altri anni, la situazione si fa decisamente più preoccupante. La Spagna è a secco da tre edizioni. L’ultimo successo risale al 21 luglio 2018, quando Omar Fraile lasciò il segno. Poi un vuoto che fa davvero paura al movimento iberico.

Classifica, che fatica

Anche nella classifica generale le cose non vanno troppo meglio. Al Giro d’Italia, il migliore è stato Pello Bilbao con un tredicesimo posto. Il basco della Bahrain Victorious ha migliorato leggermente il suo piazzamento alla Grande Boucle, con un nono posto. Poco avanti a lui, in sesta posizione, Enric Mas, che però era atteso alla prova di maturità. In generale è il peggior Tour del nuovo Millennio per i corridori spagnoli. La Spagna si ritrova a secco di successi e, forse, anche di uomini adatti alle corse a tappe. L’età dell’oro non è mai stata così lontana.