Al Delfinato un Fabio Aru alla ricerca della condizione migliore

Aru
Fabio Aru alla partenza della Parigi-Nizza 2021 (foto: A.S.O./FabienBoukla)
Tempo di lettura: < 1 minuto

Con la frenesia del Giro d’Italia e i tanti temi di discussione che ne sono derivati, c’è il rischio di mettere in ombra un’altra importante corsa a tappe che si sta correndo in questi giorni in Francia: il Giro del Delfinato. Abbiamo parlato dei due secondi posti di Sonny Colbrelli, oggi alla ricerca della vittoria di tappa, ma non ancora di Fabio Aru che dopo uno stop di poco più di un mese è tornato alle corse.

Il sardo della Qhubeka-Assos non ha particolarmente brillato in questa prima parte di stagione. Lo abbiamo visto spesso nelle retrovie e quando la strada saliva era uno dei primi a perdere contatto. Nonostante questo, Aru è sembrato molto motivato e dopo un inverno passato sulla bici da ciclocross era piuttosto normale vederlo faticare nei primi mesi di primavera.

Ora nella sua testa c’è il Tour de France. Sa di non poter competere per la maglia gialla, ma vuole tornare finalmente protagonista e restare nella lotta quando il gioco inizia a farsi più duro. Il Giro del Delfinato è una tappa quasi obbligata per ritrovare la gamba dei giorni migliori, chissà come andrà a finire. Nelle prime due tappe si è mosso bene, ma le grandi montagne devono ancora arrivare. Siamo in attesa…