GIRO D’ITALIA / Viviani: «Onorato di essere il portabandiera. Domani occasione unica a Verona»

Elia Viviani e il presidente Cordiano Dagnoni (foto FCI)
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La notizia più bella, per Elia Viviani, non è arrivata dal risultato odierno, ma lontano dalla strada della dodicesima tappa del Giro d’Italia. Il corridore della Cofidis sarà il portabandiera dell’Italia ai prossimi Giochi Olimpici di Tokyo insieme a Jessica Rossi, campionessa di tiro a volo.

Euforico

Viviani ha raccontato le sue impressioni durante “Il Processo alla tappa”: «Sono onorato. Era da qualche giorno che si sapeva dell’annuncio. Ho chiesto ai direttori di farmi sapere direttamente in gara qualora fosse arrivata la notizia. Questa è una soddisfazione diversa da qualsiasi vittoria o obiettivo. Porterò con me questa gioia. Sfilare a Tokyo sarà incredibile. Ringrazio Italia Team e il presidente Malagò che ha lanciato un segnale forte». Infine un commento sulla tappa di domani: «Guarderemo se ci sarà o meno il vento. Sarà l’arrivo più veloce di questo Giro d’Italia. Probabilmente è la chance della mia vita. In tanti anni da professionismo, non c’è mai stata una tappa che ho disputato con un arrivo a Verona. Dovrò essere ancora più determinato. Non ho ancora raggiunto il risultato di peso che spero di avere. Cercheremo di preparare un piano per stasera e di metterlo in atto per domani».