Resteranno molte immagini della prova di ciclocross a Cremona. Ma resterà soprattutto la garra, la grinta, la capacità di provarci ancora di Fabio Aru. Il campione di Villacidro si rimette in gioco e dà il 100%. Il pubblico si divide tra tifosi e haters: di certo c’è che il sardo ex UAE Team Emirates, al debutto con la maglia total black della Qhubeka Assos ha confermato di avere nel dna questo meraviglioso sport e di essere coraggioso.
Aru dopo la prova di ciclocross a Cremona: «Nel fango buone sensazioni, questa è la mia passione»
Nella domenica che ha incoronato Gioele Bertolini come uno dei migliori interpreti italiani della disciplina, davanti a Cominelli, Cibrario, Leone e Ghiso, Fabio Aru ha commentato con soddisfazione e consapevolezza di aver fatto una buona performance anche in Lombardia: «La mia prima corsa con la mia nuova squadra. Mi sento meglio nel fango, ma la cosa più importante è che mi sto divertendo come un bambino correndo queste prime corse. Questo è sport, questa è la mia passione». Serenità, risultati e testa ben salda sulla stagione su strada che inizia a breve. I campioni li vedi dal coraggio, dall’altruismo e dalla fantasia, si dice. E Aru fa parte di questa magica galassia.