Aru: «Vi spiego perché la Qhubeka-Assos. Il passato è alle spalle, da oggi parlerà la strada»

Fabio Aru in maglia UAE Team Emirates. Dal 2021 correrà con la Qhubeka-Assos.
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Fabio Aru ha scelto la Qhubeka-Assos, formazione la cui licenza World Tour è stata salvata in extremis grazie all’arrivo di due nuovi sponsor. Il sardo, dopo due stagioni molto difficili, ha dunque lasciato la UAE Team Emirates ed è pronto a gettarsi verso questo nuovo progetto che ci auguriamo possa essere vincente.

Questa mattina alla Gazzetta dello Sport, Fabio Aru si è concesso in una interessante intervista dove spiega il perché della sua decisione.

«Ho sempre ammirato la storia di Qhubeka. Da ormai 15 anni donano biciclette ai bambini africani. Sono stato più volte in quel continente e mi è già capitato di vedere negli occhi la felicità dei bimbi in bicicletta. Douglas Ryder mi ha trasmesso questa sensibilità e l’ho fatta mia. Questa volta il fattore economico non è stato principale, è un progetto che va oltre questi discorsi».

Ma cosa risponde Fabio Aru a tutte quelle persone che lo danno per finito? E quale corridore vedremo in azione dal 2021?

«Non mi interessa quello che pensano gli altri. La gente parla a vanvera, si guarda solo al risultato e non a tutto ciò che c’è dietro. Non voglio più pensare né al passato né al futuro, voglio vivere questa esperienza con la massima tranquillità. Sarà la strada a parlare per me…»