Artur Vichot si ritira a 32 anni: problemi fisici a causa dell’overtraining

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Artur Vichot si ritira a 32 anni (foto: Facebook/B&B Hotels-Vital Concept)
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Artur Vichot dimenticherà difficilmente il trentaduesimo compleanno. Perché proprio nel giorno della festa il francese della B&B Hotels-Vital Concept ha annunciato il ritiro dal ciclismo. Con un tweet molto significativo dove ha ricordato che nella carriera durata undici stagioni nel professionismo, ha avuto l’onore di indossare la maglia simbolo della nazione transalpina: il tricolore di campione nazionale in linea vinto due volte nel 2013 e nel 2016.

In carriera, oltre al double di titoli nazionali, Artur Vichot ha ottenuto anche piazzamenti in gare importanti: secondo al Gp di Québec nel 2013, terzo alla Parigi-Nizza del 2014 e al Gp di Plouay dello stesso anno. Ha sempre onorato le gare di casa vincendo il GP La Marseillaise nel 2017, il Tour de l’Ain del 2018 e il tris nel Tour du Haut Var (2013, 2016 e 2017). Dopo otto stagioni alla FDJ poi Groupama-FDJ, nel 2019 l’approdo alla Vital Concept con una sola Top Ten: il sesto posto alla Drome Classic di marzo, prima dell’amara scoperta di aver contratto un virus, dovuto all’overtraining che l’aveva obbligato a un bel periodo di riposo.

Vichot ha salutato così tutto il gruppo: «Dopo 11 anni nel gruppo dei professionisti, è infine giunto per me il momento di voltare pagina. È con spirito leggero che scelgo di mettere da parte la bici; con ricordi, incontri ed emozioni eccezionali che rimarranno per sempre. Mi sento un privilegiato e ringrazio infinitamente il ciclismo, lo sport in generale e tutte le persone premurose e positive che mi hanno permesso di diventare l’atleta e l’uomo che sono. Ormai una nuova vita mi aspetta; con altri progetti e obiettivi… Buona continuazione ai miei futuri ex compagni!».