Come un’Araba Fenice la città di Chernobyl negli ultimi 30 anni ha cercato di rinascere dalle proprie ceneri. Attraverso mille modi e mille mondi anche la bicicletta farà la sua parte per valorizzare il territorio intorno alla città ucraina, situata 130 km a nord di Kiev.
Chernobyl: una pista ciclabile per proseguire nella rinascita
Nel 1986, il disastro nucleare nella centrale Lenin ha messo in ginocchio un’intera comunità che si è rimboccata le maniche e giorno dopo giorno è tornare a risplendere e prova a rilanciarsi anche come meta turistica. La prima pista ciclabile che attraverserà la zona di Chernobyl è un’idea dell’Agenzia Statale Ucraina dedita alla gestione delle zone da riqualificare.
Il progetto, presentato a Ottobre, è in rampa di lancio e sarà lungo 45 km: un modo sicuro per esplorare i percorsi faunistici dei dintorni che già ha un planning preciso e idee da realizzare: ogni gruppo di partecipanti verrà seguito da due accompagnatori per conoscere ogni segreto di Chernobyl. Il tutto, per ora, esiste solo sulla carta, ma la sistemazione delle aree di sosta e degli angoli più caratteristici della città sono segnali che si stia imboccando la giusta direzione.