Ormai vincono solo i “gialli”: Bennett conquista il GranPiemonte

C’è poco da fare: di questi tempi ci si danna per duecento chilometri, si affrontano canicola e acquazzoni estivi, ma alla fine vince sempre la Jumbo-Visma. George Bennett conquista il GranPiemonte un paio di ore dopo il gran numero di Wout Van Aert al Giro del Delfinato, e tutti e due ringraziano il gran lavoro di squadra.

Il neozelandese ha vinto con il brivido: si è presentato alle ultime rampe della salita finale con un vantaggio rassicurante, poi si è improvvisamente piantato, a non più di 400 metri. Da dietro è schizzato Ulissi, che gli ha mangiato la strada alle spalle, finendo battuto solo per una manciata di metri.

Terzo, Van der Poel, che di questi tempi riesce a collezionare solo piazzamenti: è mancato nel momento di braccare Bennett, poi ha tentato inutilmente di rimediare.

Nibali tira per Ciccone, ma quando si sposta parte Bennett…

È mancata anche la Trek-Segafredo: a circa 8 dal traguardo, sulla salita della Morra, Nibali ha preso il comando cercando di lanciare Ciccone. Ma quando si è spostato, al posto del compagno di squadra è partito Bennett, per quella che sarebbe stata la fuga decisiva. In quella fase si è visto anche Moscon, che ha tentato di rimanere nella scia del neozelandese, pagando lo sforzo dopo circa un chilometro di inseguimento.

Prima degli ultimi fuochi, la corsa è a lungo vissuta sul tentativo ad ampio raggio di Walsleben (Alpecin Fenix), Rosskopf (CCC) e Honoré (Deceuninck-Quick Step). Il vantaggio, che a 40 km dall’arrivo era di poco superiore a due minuti, si è drasticamente ridotto durante il secondo e ultimo passaggio sulla salita che portava a Monforte d’Alba. Allo scollinamento, i tre avevano soltanto un minuto. Il loro tentativo è terminato a circa nove chilometri dalla fine.

L’ordine d’arrivo: bravo Ulissi, Ciccone è nono