Dopo l’impegnativa tappa di montagna di ieri, il Sibiu Tour è tornato oggi con la seconda frazione. Il percorso presentava 181,2 km pianeggianti, con un GPM di terza categoria nel finale. I 3 km al 5% del Calugarul non hanno però messo in difficoltà i velocisti, arrivati compatti al traguardo.
Lo sprint premia ancora la Bora-Hansgrohe, precisamente Pascal Ackermann. Il tedesco regola facilmente il francese Rudy Barbier (Israel StartUp-Nations) e l’italiano Riccardo Stacchiotti (Vini Zabù-KTM). In top ten anche un altro azzurro, Filippo Fiorelli della Bardiani CSF-Faizané.
«Sono davvero felice di essere tornato a correre, ancora di più a vincere. Nonostante questo non tutto è andato secondo i piani oggi: il mio ultimo uomo, Rudiger Selig è caduto a 25 km dall’arrivo. Lo sprint è stato molto frenetico, i treni erano pochi e non mi era chiaro quale ruota seguire. Alla fine ho scelto di saltare su quella di Grosu e ai 300 metri di far partire la volata.» Così Pascal Ackermann al termine della tappa.
Classifica Generale Sibiu Tour
La classifica generale non cambia con il duo della Bora-Hansgrohe a difendere il primato. Patrick Konrad guida con tre secondi sul compagno Gregor Muhlberger e 53″ sullo svizzero Matteo Badilatti (Israel StartUp-Nations).
A 2’40” troviamo Luca Wackermann (Bardiani) e a 4’40” Davide Rebellin (Meridiana Kamen Team), gli unici due italiani nelle prime dieci posizioni del Sibiu Tour.
Domani il finale…
Il Sibiu Tour 2020 si concluderà nella giornata di domani con due semitappe molto interessanti. Al mattino si correrà la cronoscalata individuale con arrivo ad Arena Planos dopo 11,9 km al 5,2%: sarà l’ultima occasione per provare a impensierire la maglia di leader di Konrad.
Nel pomeriggio si affronteranno 109 km pianeggianti adatti alle ruote veloci del gruppo con arrivo in leggera ascesa. Al termine della corsa verrà incoronato il vincitore della prima corsa a tappa post Covid-19.
