Saronni: «Cambiate la testa di chi comanda»

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E’ un peccato che il grande campione non sia entrato nel grande giro dei dirigenti. Il ciclismo italiano gli sta molto a cuore così come il recupero dei valori che si annidano nel calendario nazionale di questo sport. «Vincere una Agostoni ti illuminava la stagione. Oggi due vittorie in Oriente non significano nulla. Vanno rilanciate le grandi rivalità che piacciono alla gente»