Mattia Gaffuri dopo il periodo di stage alla Polti-VisitMalta, trova posto nella Picnic-PostNL, proiettando il ventiseienne lombardo potrebbe in un futuro ben più dolce di quanto ci si potesse aspettare.
La storia di Gaffuri rappresenta forse una delle più interessanti del ciclismo italiano degli ultimi anni. Non un talento precoce lanciato tra i professionisti a vent’anni, ma un tenace artigiano della bicicletta che ha saputo costruirsi un percorso alternativo verso il successo. La sua esplosione al pubblico durante i Campionati Italiani, dove ha dominato la corsa con la maglia dello Swatt Club prima di essere ripreso dai big, ha mostrato il carattere di un corridore che non conosce la parola resa.
Quella prestazione, unita alle continue fughe e al prestigioso undicesimo posto al Trofeo Tessile & Moda di Oropa, non è passata inosservata. Ma ciò che rende veramente speciale il percorso di Gaffuri è il suo innovativo approccio al ciclismo: per due volte è arrivato a un passo dalla conquista di un contratto con Alpecin-Deceuninck attraverso la Zwift Academy, seguendo le orme di Luca Vergallito e dimostrando come il virtuale possa essere un trampolino reale verso il professionismo.
Se Conca, campione italiano ex Swatt, ha già firmato con Jayco-AlUla, Gaffuri indosserà la maglia del Team Picnic PostNL. Una conclusione che sembra scritta dal destino per un corridore che ha sempre creduto nelle sue possibilità, dimostrando che a volte le strade meno battute possono portare alle mete più ambite.











