Prosegue a colpi di dichiarazioni la discussione a distanza tra Mark Cavendish e il manager Patrick Lefevere. A riaccendere la controversia sono alcuni estratti dell’autobiografia dell’ex ciclista. Nonostante il 2021 si fosse concluso con il trionfo di quattro tappe e della maglia verde al Tour de France, il rapporto con la squadra si era già incrinato.
Cavendish racconta di essersi sentito “preso in giro” da Lefevere già in fase di trattativa, quando nel 2020 gli fu chiesto di inviare un CV. Ma il punto più dolente riguarda il rinnovo per il 2022: dopo quella stagione di successi, al corridore fu inizialmente offerto uno stipendio di 250.000 euro, la metà dei 500.000 che lui sosteneva fossero stati pattuiti.
La risposta di Lefevere, arrivata tramite Het Nieuwsblad, non si è fatta attendere: «Trovo deplorevole quello che ha scritto Mark. L’ho tirato fuori dai guai all’epoca e gli ho dato un contratto quando nessuno lo voleva più. E adesso devo ricevere questo». Il manager ha concluso amaramente: «L‘ingratitudine è chiaramente la ricompensa del mondo».
