Kluge furioso dopo i Mondiali su pista: «Abbiamo perso una medaglia per colpa dei commissari Uci»

Kluge
Roger Kluge in una foto d'archivio agli Europei su Pista (photo Luca Bettini/UEC/SprintCyclingAgency©2022)
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Si è spento da pochi giorni il clamore dei Mondiali su pista di Santiago del Cile, ma le polemiche restano accese. A sollevare dure critiche è Roger Kluge, esperto pistard tedesco, reduce da un amaro quarto posto nella prova di Madison in coppia con Moritz Augenstein.

La protesta di Kluge nasce da un presunto errore dei commissari UCI durante la gara. La coppia danese (Lasse Norman Hansen e Niklas Larsen), che ha poi conquistato il bronzo, aveva guadagnato un giro sul gruppo circa 20 minuti prima del finale, ma questo vantaggio non sarebbe stato correttamente conteggiato nei tabelloni visibili in pista.

«Se avessimo saputo che i danesi potevano ancora contendere il podio, non li avremmo lasciati scattare a 12 giri dalla fine – ha spiegato Kluge su Instagram – Gli errori commessi dai commissari hanno chiaramente influenzato e distorto l’esito della gara».

Il ciclista tedesco ha sottolineato la gravità dell’episodio in una prova olimpica: «È inaccettabile che in un Mondiale si verifichino questi errori. Noi atleti, se sbagliamo, subiamo penalità o squalifiche. L’UCI invece si limita a scusarsi».