Paul Seixas sul 2026: «Farò un grande Giro ma non so ancora quale»

Paul Seixas è il più giovane corridore degli ultimi 108 anni ad aver concluso una Classica Monumento in top10. È arrivato 7° al Lombardia del 2025 (Aso/Tony Esnault)
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Durante il 2025 la Decathlon Ag2r La Mondiale ha ricevuto i complimenti di tanti per non aver forzato Paul Seixas a partecipare a un grande Giro.

Il giovanissimo francese, che anagraficamente dovrebbe aver corso il primo anno da Under 23, è diventato professionista a inizio 2025 con la formazione World Tour che porta licenza del suo stesso Paese. Nonostante abbia corso una stagione che lascia davvero poco spazio alle parole, la squadra ha ritenuto più opportuno non bruciare le tappe e non includerlo il nessun grande Giro.

Nel 2026, ha detto Seixas a Cyclingnews, ne farà uno ma non sa ancora quale. «Abbiamo pensato di partecipare a un grande Giro, ma non so ancora quale. Sono tutti interessanti, ognuno a modo suo, quindi io e la squadra ci penseremo durante l’inverno e poi decideremo». Poi ha aggiunto: «Penso che quello che è successo quest’anno sia piuttosto folle. All’inizio della stagione non avrei mai creduto che potesse finire così. È stato più di quanto mi aspettassi e questo mi fa sentire davvero bene. Mi spinge a ottenere risultati ancora migliori. Ma non sono qui per dimostrare nulla, sono qui solo per godermi il ciclismo, divertirmi a correre con i professionisti e fare del mio meglio».

A L’Equipe invece aveva parlato, in modo decisamente maturo, del Tour de France. «Il mio sogno più grande è vincere il Tour de France. È la gara più importante per me, ma c’è il sogno e c’è la realtà. E la realtà è che bisogna rimanere con i piedi per terra. Quando si pianifica un programma di gare, è necessario che sia intelligente e pertinente. È per questo che non abbiamo ancora deciso se parteciperò al Tour nel 2026».