Plugge: «Il percorso del Tour mi piace, ma non mi convince il nuovo regolamento della cronosquadre»

Una foto d'archivio di Jonas Vingegaard con Richard Plugge
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Richard Plugge, general manager della Visma|Lease a Bike, non nasconde il suo scetticismo verso la cronometro a squadre inaugurale del Tour de France 2026.

Come annunciato, la prima tappa di Barcellona non seguirà il formato tradizionale: la classifica verrà determinata dal tempo del primo corridore di ogni squadra a tagliare il traguardo, mentre i tempi individuali saranno registrati separatamente per la generale. «Per me, una cronometro a squadre è una cronometro a squadre e il bello è che serve tutta la squadra, anche il numero quattro o cinque deve essere in grado di tenere il passo», ha dichiarato Plugge a Cyclingnews. «In questo modo, è solo un gran lead-out per il leader. Ma è così, e dobbiamo accettarlo».

Nonostante questa perplessità, il manager olandese ha espresso un giudizio largamente positivo sul tracciato generale del Tour 2026, apprezzando in particolare la disposizione delle tappe, che manterrebbe la corsa aperta fino alla difficile ultima settimana.

«Crediamo ancora di poter lottare per la vittoria. Siamo molto fiduciosi al riguardo», ha affermato Plugge, sottolineando come alcune tappe si adatterebbero perfettamente al capitano, Jonas Vingegaard.