Tadej Pogacar non è un atleta che si accontenta. E del resto, perché mai dovrebbe? Dopo aver chiuso per il secondo anno consecutivo una stagione definita da molti come «la migliore di sempre per un ciclista», il fenomeno sloveno ha già in mente di alzare ulteriormente l’asticella.
«È stata una stagione positiva – ha commentato Pogacar con Marca durante un evento ad Andorra – L’anno scorso abbiamo ottenuto più vittorie, ma quest’anno abbiamo vinto più classiche. I risultati sono stati buoni e credo che questa stagione sia stata migliore della precedente. Vogliamo che la prossima sia uguale o addirittura migliore, se possibile. È difficile migliorare ogni anno, ma stiamo cercando di farlo per la prossima stagione. Quest’anno è stata una stagione perfetta, ma vedremo se riusciremo a migliorare la prossima, anche se non è detto che sia così».
Per il momento, tuttavia, questi ragionamenti restano linee guida attorno alle quali costruire il programma. «Non abbiamo ancora parlato del calendario. Ora iniziano le mie vacanze e voglio riposarmi. Prima voglio riposarmi e poi penserò alla prossima stagione. Quando saremo tutti insieme con la squadra nei ritiri (il primo previsto negli Emirati Arabi, il secondo in Spagna) parleremo di ciò che verrà».
Per ora Pogacar non si esprime nel dettaglio, ma sulla Vuelta lascia una porta aperta, nonostante il problema della concomitanza con i Mondiali in Canada: «I Mondiali sono in Canada e si adattano bene alle gare canadesi», ha spiegato, sottolineando però che c’è «ancora molto tempo per decidere il calendario» e che, pertanto, «c’è sempre una possibilità».












