Solution Tech – Vini Fantini 31ª nel ranking UCI. Il team manager Parsani: «Non è una classifica logica»

Serge Parsani, team manager della Solution Tech - Vini Fantini, in una foto d'archivio
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Per ottenere un invito ai grandi Giri, le squadre Professional devono rientrare tra le prime 30 della classifica UCI. La Solution Tech – Vini Fantini (Toscana Factory dal 2026) è 31ª.

«Purtroppo le classifiche sono fatte per prendere ed escludere qualcuno – ha detto Serge Parsani, team manager della squadra, a SpazioCiclismo – Noi siamo arrivati trentunesimi e sfortunatamente questo non ci darà la possibilità di partecipare al prossimo Giro d’Italia. Sono classifiche anomale, non abbiamo potuto fare un calendario come le altre squadre e questo ci ha penalizzato».

Non avendo raccolto punti al Giro d’Italia, la Solution Tech – Vini Fantini ha ripiegato su corse come il Japan Tour. A fine anno nel ranking UCI non sono quindi riusciti a superare la Vf Group Bardiani CSF Faizanè (30ª) per 225 punti. Il tutto anche a causa di qualche sfortunato imprevisto. «Abbiamo avuto l’infortunio di Quartucci che stava andando forte nel finale di stagione. Poi nella seconda tappa del Malesia abbiamo avuto l’infortunio del nostro velocista (Rajovic, ndr), che non ha disputato il finale di stagione, dove avrebbe potuto fare tanti punti».

In conclusione, ha meglio spiegato: «Sono classifiche anomale, se dovessero farle in base alla partecipazione delle gare WorldTour, ProSeries, 2.1 e 1.1 potrebbero anche avere un senso. Però con questo sistema noi non possiamo fare un Grand Tour, mentre altre squadre sì. Altre formazioni possono partecipare a tutte le gare World Tour, noi magari 2 su 30. Non è una classifica logica. Poi per noi si parla di arrivare nelle prime 30, ma 18 squadre sono World Tour, alcune Professional hanno gli inviti automatici a tutte le corse più importanti. Non abbiamo le stesse possibilità».