Si è chiusa a Rio de Janeiro l’edizione 2025 dei Mondiali di paraciclismo su pista e l’Italia torna a casa con un bilancio più che positivo: sette medaglie complessive e il terzo posto nel medagliere, alle spalle di Australia e Gran Bretagna.
I metalli vinti dagli azzurri sono 1 bronzo, 2 argenti e 4 ori. Gli ori, tutti vinti da un’inarrestabile Claudia Cretti che è diventata iridata su tutti i fronti: nella velocità, chilometri da fermo, nella corsa a eliminazione e nello scratch.
«Diventare campionessa del mondo non è mai un caso, farlo quattro volte nello stesso evento lo è ancora meno – ha detto Cretti a fine rassegna iridata – Quando ho iniziato questo percorso mi sembrava un traguardo lontano, quasi irraggiungibile. Oggi mi godo questo risultato, che nasce da tanto lavoro, dalla pazienza e dalla fiducia del mio commissario tecnico Pierpaolo Addesi e del tecnico Fabio Masotti, che mi hanno seguita passo dopo passo. Ringrazio la Federazione ciclistica, le Fiamme Azzurre, la Top Girls Fassa Bortolo, e chi ogni giorno lavora dietro le quinte, dal meccanico al massaggiatore. Un pensiero speciale alla mia famiglia, che mi ha sostenuta sin dal 2017, dopo la caduta al Giro d’Italia Women, e non ha mai smesso di credere in me».











