Mario Aparicio, corridore spagnolo della Burgos Burpellet BH, non potrà mai più entrare in Cina. La decisione arriva dopo la controversia nata da un suo post su Strava al termine della prima tappa del Tour of Mentougou, in cui aveva accostato l’emoji di un maiale alla bandiera cinese. Il gesto, giudicato offensivo da molti utenti locali, ha portato gli organizzatori a escluderlo dalla corsa per “aver danneggiato l’immagine dell’evento”.
Secondo quanto riportato da Cadena Ser, la vicenda ha avuto conseguenze ancora più pesanti: Aparicio è stato espulso e bandito a vita dal paese, con divieto assoluto di transito anche negli aeroporti cinesi. Né le scuse del corridore né le spiegazioni della squadra — che ha parlato di un semplice scherzo rivolto al compagno Carlos García Pierna, vincitore di tappa — sono bastate a evitare il provvedimento. Nel frattempo, il 25enne ha ricevuto numerosi messaggi di insulti e persino minacce di morte sui social.










