Van der Sande, il messaggio ai più giovani: «Non perdetevi in numeri e watt. Il ciclismo non è solo dati»

Van der Sande
Tosh Van der Sande in una foto d'archivio alla Milano-Sanremo
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Un altro pezzo di esperienza e professionalità dice addio al ciclismo professionistico mondiale. Tosh van der Sande, corridore della Visma | Lease a Bike, ha annunciato attraverso i propri canali social che al termine di questa stagione appenderà la bici al chiodo, mettendo così fine a una carriera durata 14 anni.

La decisione arriva dopo un periodo di riflessione. «Gli ultimi anni non sono stati facili, né fisicamente né mentalmente – ha scritto il fiammingo classe 1990 – ma ho dato tutto me stesso per ritrovare la gioia e la passione che mi hanno fatto innamorare di questo sport. E ci sono riuscito. Ma ora il mio corpo mi ha fatto capire che è ora di smettere».

Van der Sande esce di scena potendo però «guardare indietro con immenso orgoglio a 14 anni indimenticabili. Ho gareggiato contro e al fianco dei migliori ciclisti del mondo. Ho vissuto il mio sogno e sono profondamente grato per ogni momento».

Non è mancato, infine, un consiglio alla «prossima generazione di ciclisti», sintetizzato in poche righe che suonano come un testamento sportivo: «Vivete per il vostro sport, ma non dimenticate di vivere anche al di là di esso. Non perdetevi nei numeri, nei watt o nel computerino. Il ciclismo non è solo una questione di dati, ma di istinto, coraggio e amore per la pedalata».