Ha esordito da professionista con un quinto posto al GP La Marseillaise. Paul Seixas nel corso della sua prima stagione “tra i grandi”, dopo la scommessa del passaggio direttamente da juniores saltando la categoria Under 23, ha raccolto un 2° posto alla Paris-Camembert, ha chiuso quattro tappe su cinque del Tour of the Alps in top10 (due volte 2°, una 3° e una 6°) vincendo anche la classifica dei punti.
Da lì in poi è venuta la parte più impressionante della sua stagione. Ottavo in generale al Delfinato, ha vinto il Tour de l’Avenir, ha concluso 13° i Mondiali con la categoria Elite, terzo agli Europei (sul podio assieme a Pogacar e Evenepoel), infine settimo al Lombardia.
Paul Seixas, classe 2006, con l’ultima corsa della stagione ha oltretutto raggiunto un record incredibile: è il più giovane corridore degli ultimi 108 anni capace di chiudere tra i migliori dieci una Classica Monumento. Prima di lui solo Luigi Cuppi, che concluse al quarto posto la Milano-Sanremo del 1917 quando aveva 18 anni e poco più di un mese. Seixas, invece, al Lombardia ne aveva 19 e 17 giorni.
È di Seixas anche il primato nella storia di più giovane corridore a chiudere in top10 nella classifica generale di una corsa della massima categoria. Quando ha finito ottavo il Giro del Delfinato, il giovanissimo francese aveva 18 anni e 264 giorni.
