Il Giro d’Italia 2026 si aprirà con una Grande Partenza dalla Bulgaria. L’annuncio ufficiale non è ancora stato divulgato, ma l’intenzione è ormai un segreto di Pulcinella, avendo ricevuto conferme da tutte le parti in causa. Dopo le dichiarazioni delle scorse settimane da parte del governo locale, è stato oggi il patron di RCS MediaGroup, Urbano Cairo, a parlare dell’evento a margine del Festival dello Sport di Trento. Cairo, come riporta la Gazzetta dello Sport, ha sfruttato l’occasione per spiegare il valore della Corsa Rosa, sottolineandone il peso economico che va ben oltre il semplice risultato sportivo.
«Il dato bello del Giro d’Italia è che ha un impatto economico molto importante sul territorio italiano, ed è un dato in crescita – ha affermato il dirigente – Nel 2023 era stato di 620 milioni di euro, è cresciuto fino a 700, ma la ricaduta che si registra nei 18 mesi successivi fa aggiungere un altro miliardo e 400 milioni».
Cairo ha poi aggiunto: «A maggio siamo partiti dall’Albania, il prossimo anno dalla Bulgaria. Queste iniziative hanno un impatto positivo, sono apprezzate dai paesi in cui andiamo ma anche dagli italiani. Il Giro d’Italia è un ambasciatore dello sport nel mondo: portarlo in un paese straniero ti apre tutte le porte. Porti con te le aziende, è una spinta notevole per lo sviluppo delle esportazioni».












