Il tribunale di Adelaide ha confermato l’accusa a Rohan Dennis secondo cui sarebbe stato proprio lui a uccidere volontariamente la moglie Melissa Hoskins investendola con un pick-up nei pressi della loro abitazione ad Adelaide.
L’ex ciclista professionista doveva presentarsi in tribunale il 13 marzo, ma la Procura aveva chiesto alla corte dei mesi in più per esaminare il caso e avere una ricostruzione dei fatti precisa. Oggi 6 agosto Dennis è comparso all’Adelaide Magistrates Court, dopo che era stata accolta la richiesta della parte ricorrente estendendo la cauzione di Dennis di sette mesi dalla data dell’incidente di dicembre.
Durante l’udienza per la determinazione delle accuse presso il tribunale di Adelaide, il procuratore Talia Costi ha confermato che la polizia avrebbe proceduto con le accuse contro Dennis per omicidio colposo causato da guida pericolosa e guida senza la dovuta attenzione.
Dennis, che è rimasto in silenzio per tutta la durata del procedimento e si è rifiutato di rilasciare commenti mentre lasciava l’aula, è in libertà su cauzione dal momento del suo arresto e ricomparirà in tribunale il 30 ottobre per rispondere delle accuse: se il tribunale lo giudicasse comunque colpevole, rischierebbe 15 anni di reclusione.











