Nonostante ieri siano emersi nuovi dettagli sulla morte dell’ex ciclista Melissa Hoskins, non è ancora chiara la dinamica dell’incidente che ha portato domenica sera alla scomparsa della moglie dell’ex campione del mondo a cronometro, Rohan Dennis. L’australiano è stato arrestato poco dopo, in quanto accusato di aver ucciso la 32enne e rilasciato successivamente su cauzione. Il 33enne dovrà però rispondere delle accuse al tribunale di Adelaide il 13 marzo.
In mattinata hanno invece parlato della tragedia i genitori e la sorella di Melissa: «Le parole non possono descrivere il nostro dolore, la tristezza e la tragica situazione dopo la morte di Melissa. Io, Amanda, Jess e tutti gli altri membri della famiglia siamo devastati e stiamo ancora lottando per venire a patti con quello che è successo», ha scritto papà Peter in un messaggio rilasciato via social, a nome suo, della moglie Amanda e della sorella di Melissa, Jess.
Il padre della ex Orica-AIS ha poi continuato dicendo: «Non abbiamo perso solo una figlia e una sorella. Ma i suoi figli hanno perso anche la madre, uno spirito libero, una donna generosa, dal cuore grande, paziente e piena di gioia di vivere. Era la roccia della loro e della nostra vita. Dobbiamo onorare la sua memoria in modo che possano crescere sapendo chi era, cosa rappresentava e cosa ha dato a tutti coloro le cui vite ha toccato».
Il messaggio si conclude: «L’effusione di dolore e sostegno ci ha sopraffatto. Nella sua breve vita, Melissa ha avuto tanti momenti di contatto positivi in tutto il mondo. Il funerale avrà luogo a Perth, sua città natale, con una cerimonia commemorativa ad Adelaide dopo il Tour Down Under. Ora dobbiamo elaborare il nostro dolore in privato e non faremo ulteriori commenti. Chiediamo ai media di rispettare la nostra privacy e quella dei figli di Melissa».
