Troppi viaggi: Vingegaard lascia la Danimarca per il Canton Ticino

Vingegaard
Jonas Vingegaard in maglia gialla al Giro del Delfinato 2023 (foto: A.S.O./Ceusters)
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Jonas Vingegaard ha compiuto un passo importante lasciando la sua Glyngøre. Finora il danese aveva sempre rifiutato di trasferirsi dal suo paese ma alla fine ha dovuto cedere: troppi viaggi, la gestione familiare cominciava a essere difficile. Il vincitore degli ultimi due Tour ha scelto il Canton Ticino, in Svizzera, dove ha preso la residenza insieme a Trine e Frida, e forse avrà anche una seconda base in Francia, per specifici periodi dell’anno. «Credo che il fatto che non abbiamo viaggiato tanto come in passato sia sicuramente d’aiuto – ha raccontato ai media danesi – In passato viaggiavamo sempre in posti diversi, ora abbiamo smesso di farlo e questo ci aiuta. Ci siamo sistemati e questo rende più facile la nostra vita».

Nella sua testa c’è solo il Tour de France 2024 con la speranza di entrare nella storia con una fantastica tripletta, riuscita nel recente passato solo a Chris Froome. Al suo fianco molto probabilmente non avrà Wout Van Aert, che si concentrerà sul Giro d’Italia, e soprattutto Nathan Van Hooydonck, costretto a ritirarsi a seguito del problema cardiaco. «Van Aert sarà al Giro e poi alle Olimpiadi, che si adatta molto bene alle sue caratteristiche – spiega Vingegaard a DR Sporten – Per questo motivo non vuole correre il Tour. Per me è una perdita importante perché è il migliore aiuto che ho avuto negli ultimi tre anni, insieme a Nathan».

Ci sarà qualche movimento di mercato per sostituirli? «Sarebbe bello, ma sono difficili da sostituire – continua il danese – Vediamo se la squadra si muoverà in questo senso, anche se credo sia troppo tardi».

Al Tour però ci sarà Sepp Kuss. «Credo che Kuss, da campione uscente, andrà alla Vuelta da capitano, mentre al Tour sarò io il capitano. Sarebbe ottimo tenerlo in classifica, così da poter avere superiorità numerica. Sepp co-capitano alla Grande Boucle? Ne parleremo con la squadra».