Bradley Wiggins a rischio bancarotta per quasi un milione di sterline

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Bradley Wiggins in una foto d'archivio al Giro d'Italia 2022
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Dopo una carriera in sella degna di nota – nel suo palmarès si contano almeno un Tour de France, cinque titoli olimpici e sette mondiali – Bradley Wiggins si è dedicato all’imprenditorialità. La sua società, la Wiggins Rights Limited, è sotto commissariamento dal 2020 e da allora i liquidatori attendono di ricevere 979.953 sterline, ovvero poco più di 1,1 milioni di euro.

A causa dei tanti prestiti fatti nel tempo, la sua situazione economica sembra lontana dal poter risarcire i liquidatori e ancora di più sembra lontana dai numeri che Wiggins faceva nel suo periodo di massima notorietà quando, con 13 milioni, era il terzo sportivo più ricco della Gran Bretagna. Per provare a risolvere il problema economico ha provato anche a vendere i diritti sui marchi con il suo nome (“Wiggins” e “Wiggo”), ma senza successo.

Wiggins avrebbe preso parte a un accordo volontario individuale per risarcire i liquidatori, ma a quanto emerso dalla Companies House, che si sta occupando del caso, ci sarebbero delle violazioni. Se queste fossero confermate allora la bancarotta non potrebbe più essere evitata.

Il 43enne britannico ha dichiarato a Cycling Weekly: «Le negligenze di altri hanno lasciato un mucchio di spazzatura con il mio nome davanti e ora devo affrontare questa situazione. È una cosa che succede a molti sportivi dopo la loro carriera. Per questo ci sarà una serie di rivendicazioni legali da parte dei miei avvocati».