Pellizzari: «Da Junior non ero forte, spero di ripagare chi ha creduto in me»

Giulio Pellizzari in azione al Trofeo Piva 2023 (foto: Lisa Paletti)
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Giulio Pellizzari fa ben sperare il panorama ciclistico italiano: le sue doti da scalatore fanno ingolosire i tifosi così come fanno ingolosire le squadre in cerca di giovani talenti.

Anche nel 2024 il marchigiano, che a giorni compirà vent’anni, correrà con la Bardiani che grazie a nuovi sponsor si chiamerà VF Group-Bardiani Csf-Faizanè. «Sento di essere cresciuto tanto e nel modo migliore possibile – ha detto durante la trasmissione RadioCorsa – Ringrazio i Reverberi per la fiducia che hanno avuto in me, anche perché da Junior non ero un fenomeno. Loro hanno scommesso su di me e io spero di continuare a ripagare la fiducia nei prossimi anni».

Sapendo di avere una squadra al suo fianco pronto a supportarlo, Giulio può iniziare a sognare sul 2024 ponendosi nuovi obiettivi. «Adesso guardo al 2024 con l’intenzione di fare più gare importanti e di cercare di mettermi in mostra. Essere al Giro d’Italia? Sarebbe un sogno, ho la pelle d’oca già adesso a pensarci, ma manca ancora parecchio. Devo ancora rimettermi a lavorare sulla cronometro: prima me la cavavo, negli ultimi tempi l’ho tralasciata un po’. Nel 2024 tornerò a lavorarci».

La Bardiani ha sicuramente fatto una buona scelta nel tenere ancora Pellizzari, corridore che è nella rosa ormai dal 2022. La concorrenza era a un passo dal farsi avanti. A RadioCorsa è presente anche Ivan Basso che racconta come Contador si fosse interessato al giovane atleta. «Mi ha mandato un messaggio durante il Giro di Turchia chiedendomi se potessimo prenderlo in squadra per il 2024. “Alberto, ormai è tardi” è stata la mia risposta».