Nathan Van Hooydonck è stato dimesso oggi dall’ospedale di Anversa, nel quale era stato ricoverato martedì 12 settembre, dopo aver causato un brutto scontro stradale a seguito di un malore. Alla fine sia il corridore della Jumbo-Visma che la moglie Alicia, incinta di otto mesi, si sono salvati e ora stanno iniziando un periodo di recupero. Però ci sono brutte notizie per il belga. Ieri a Van Hooydonck è stato applicato un defibrillatore interno (ICD) per correggere una potenziale futura aritmia cardiaca. Infatti al classe ’95, dopo esami approfonditi, è stata diagnosticata un’anomalia del muscolo cardiaco. Questa sembra esser stata la causa del problema riscontrato dal belga mentre era alla guida e che gli è quasi costata la vita.
Tutto questo per Van Hooydonck vuol dire mettere fine alla sua carriera da professionista, ma Nathan cerca comunque di vedere il bicchiere mezzo pieno: «Nonostante tutto mi rendo conto di essere stato incredibilmente fortunato», ha dichiarato il 27enne fiammingo. «Le cose sarebbero andate diversamente se non avessi ricevuto un aiuto così rapido. Ora sto bene, ma devo ancora fare i conti con il fatto che questo segna la fine della mia carriera professionale. Vorrei esprimere la mia gratitudine a tutte le persone che mi hanno aiutato sul posto, al team medico dell’ospedale e a tutti i fan che mi hanno inviato messaggi. Ora mi concentrerò sul mio recupero e sulla mia imminente paternità. Per fortuna tutto sta andando bene con Alicia e la gravidanza. Aspettiamo con impazienza la nascita. Sapere questo mi sta aiutando davvero tanto a superare questo momento».
L’anomalia del muscolo cardiaco e l’applicazione di un defibrillatore interno sono gli stessi motivi che hanno costretto Sonny Colbrelli, poco più di un anno fa, ad appendere la bici al chiodo.