E sono 50 per Remco Evenepoel! Neanche 24 anni (li compirà a gennaio) e già un palmares che altri corridori possono solo che sognare. Un ragazzo dal carattere esuberante, forse a volte anche troppo, ma che sicuramente fa parlare di sé e porta al ciclismo una ventata di freschezza.
Cinquanta tondi tondi, passati per la vittoria al mondiale di Wollongong, le due Liegi-Bastogne-Liegi, le tre San Sebastian, l’iride a crono di Glasgow, la Vuelta e molto altro, fino a questo splendido successo in cima a La Cruz de Linares.
Noi di quibicisport.it vogliamo ripercorrere alcune di quelle vittorie: la prima, la decima, la ventesima, la trentesima, la quarantesima e, ovviamente, la cinquantesima, l’ultima di questa bellissima e vincente striscia.
1) Seconda tappa del Giro del Belgio 2019
Bisognava solamente aspettare quando sarebbe arrivata la conferma. Un predestinato a 19 anni che ha dominato la categoria juniores, decidendo di non passare tra gli Under 23. Una tappa insidiosa a casa sua con arrivo Zottegem tra muri e pavé, sfidando in un testa a testa Victor Campenaerts.
Il campione d’Europa a cronometro però cade e apre la strada al giovanissimo belga verso il primo successo in carriera. Ritmo altissimo e gruppo tenuto a distanza: l’arrivo in solitaria è una vera e propria passerella. Quarantadue secondi rifilati al gruppo che in volata può solamente lottare per la seconda posizione. A proposito, in quella edizione della corsa, Evenepoel conquista anche la classifica generale e la maglia a punti: en plein.
10) Volta ao Algarve 2020
Dopo aver impressionato il mondo nel 2019 con cinque vittorie tra cui il campionato europeo a cronometro e la Clasica San Sebastian al primo anno tra i grandi, Evenepoel riparte da dove aveva lasciato. Dopo aver fatto sua la Vuelta a San Juan, la nuova terra di conquista è il Portogallo con due tappe e la generale.
Uno scatto fulmineo ai cinquecento metri dell’Alto da Foia permette a Remco di staccare tutti gli avversari e andarsi a prendere la seconda tappa della Volta ao Algarve. Il belga si ripeterà anche a cronometro il quinto giorno, dimostrando le sue abilità contro il tempo. Con la generale sono 10 in carriera in un anno e un mese…
20) Druivenkoers-Overijse 2021
Ormai l’abbiamo capito: a Remco Evenepoel piace vincere da solo, attaccando da lontano e avendo tutte le attenzioni per sé, che può godersi la vittoria alzando le braccia al cielo. Alla Druivenkoers-Overijse lo stesso copione, questa volta partendo a 60 chilometri dal traguardo subito dopo il passaggio sulla Bakerstraat.
Il belga è scattato in faccia a corridori come Caleb Ewan, Tim Wellens, Fernando Gaviria, Christophe Laporte, Petr Vakoc e il compagno Julian Alaphilippe. Una sparata decisa a cui nessuno ha saputo rispondere. E non c’è stato niente da fare neppure quando la UAE Team Emirates ha tentato l’inseguimento .
Ben 40″ sul compagno di squadra Mikkel Honorè e ventesima vittoria in carriera successiva già al terribile incidente del Giro di Lombardia.
30) Giro di Norvegia 2022
Le brevi corse a tappe, non eccessivamente impegnative, sono il pane quotidiano del belga della QuickStep. Un mese dopo aver vinto la Liegi-Bastogne-Liegi (siamo nello scorso anno), Remco torna a correre al Giro di Norvegia e lì si prende tutto: vince la prima, la terza e l’ultima tappa, portandosi a casa anche la generale.
Ha vinto in tutti i modi al Nord. Prima su un traguardo in salita dove ha fatto valere la sua accelerazione, poi arrivando in solitaria nella tappa regina della corsa, infine anticipando i rivali allo sprint. E sono trenta…
40) Settima tappa della Volta Catalunya
La Spagna è la nazione dove Evenepoel ha vinto di più, superando anche il suo Belgio. Si trova a suo agio sulle strade iberiche e lo dimostrano i tre successi alla San Sebastian, la Vuelta, Burgos e anche il Catalunya.
A proposito, il successo numero 40 arriva proprio nella breve corsa a tappe della comunità autonoma: parliamo della settima frazione, dove Remco è riuscito a superare allo sprint Primoz Roglic.