VUELTA 2023 / La seconda vita di Rui Costa: «Ho lavorato tanto per questo momento»

Rui Costa
Tutta la gioia di Rui Costa per la vittoria alla Vuelta di Spagna (foto: SprintCyclingAgency)
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Che a inizio anno qualcosa fosse cambiato in Rui Costa l’avevamo intuito. Subito tre vittorie tra Trofeo Calvia e Valenciana per presentarsi nella nuova veste dell’Intermarché-Circus-Wanty con motivazione e tanta voglia di fare. Il Tour non è andato proprio come il portoghese si aspettava, così l’idea di partecipare anche alla Vuelta.

«All’inizio non era questa l’intenzione, ma alla Clasica San Sebastian mi sentivo bene e volevo comunque mettermi alla prova. La Vuelta è una gara importante per la squadra. Il mio obiettivo era vincere di tappa e sono così felice che abbia funzionato. Ho dovuto lavorare duro per questo. C’è molto lavoro da fare nella preparazione di un grande tour che il mondo esterno non vede».

Due battute anche sul finale caotico di oggi con la scarsa collaborazione con Buitrago e la caduta di Kamna. «Era una situazione strana. Ho visto che Kämna stava entrando in curva un po’ troppo velocemente. L’avevamo già superato e sentivo che sarebbe potuto diventare complicato. Dopodiché Buitrago non ha più voluto dare cambi, ma il ciclismo è così. Per fortuna sono riuscito a vincere».