Vittoria numero 27 in carriera per Filippo Ganna, 24 erano cronometro. L’ultimo successo di un italiano alla Vuelta risaliva a più di due anni fa, era il 22 agosto 2021 quando Damiano Caruso vinse all’Alto de Velefique. Esauriamo i dati statistici dicendo che si tratta della vittoria numero 31 per la Ineos Grenadiers in questa stagione. E Filippo è sinceramente felice di essersi preso una rivincita su Remco Evenepoel, che lo aveva superato ai mondiali.
«Sono davvero felice. Era un percorso perfetto per me e poi le condizioni atmosferiche hanno reso questa crono davvero piacevole. Dopo aver vinto tappe al Giro, vincere anche alla Vuelta era un grande obiettivo. Ora voglio arrivare in fondo a queste tre settimane, abbiamo ancora diversi giorni difficili davanti. Vorrei riprovarci anche in qualche frazione in linea».
In questa Vuelta lo abbiamo provarci allo sprint, reinventandosi in qualche modo. Ma quello di oggi era un Ganna super classico. «Non sono sicuro che la squadra mi volesse al via di questa Vuelta, sono stato io a convincerli, sentivo di dover ripagare G (Geraint Thomas, ndr) dopo il Giro e aver lavorato tanto con lui. Proveremo a fare qualcosa di buono prima che la Vuelta finisca».
