Una giornata di riposo per smaltire le fatiche della prima settimana e poi la consueta conferenza stampa per raccontare le proprie sensazioni. Juan Ayuso è attualmente nono a 2’43” dalla maglia rossa, ma a soli 21″ da Remco Evenepoel. A proposito può esserci un alleanza tra lui e il belga? Lo spagnolo ha risposto così.
«Qualcuno ha parlato di amicizia tra me ed Evenepoel contro la Jumbo-Visma, ma secondo me in corsa non esistono amici. Certo, potremmo avere degli interessi comuni, ma quelli li vedremo lungo la strada. Sicuramente non ci accorderemo prima».
Vuole lottare per il podio, ma è solo il secondo grande Giro che affronta Ayuso. Che differenze ci sono rispetto al 2022? «La Vuelta dello scorso anno è stata più dura nella prima settimana, ma bisogna dire anche che era la mia prima grande corsa a tappe. Le giornate più dure devono ancora venire, ma mi sento sempre meglio, soprattutto fisicamente se consideriamo quanto difficile è stata la prima parte di stagione con l’infortunio».
Almeida e Soler, compagni di squadra dello spagnolo, sono ancora ai piani alti della classifica, un vantaggio o uno svantaggio per Ayuso? «Soler? Una buona opzione per noi. La Jumbo-Visma ha tre uomini, se noi siamo altrettanti potremmo giocarcela meglio nelle tappe più impegnative».
