Continuano a piovere le critiche sugli organizzatori della Vuelta di Spagna, che fin dal primissimo giorno sono stati al centro delle polemiche. Ieri sera infatti, al termine della tappa di Caravaca de la Cruz, la carovana si è mossa verso Valladolid ma uno dei due aerei utilizzati per il trasferimento è stato costretto ad atterrare a Madrid a causa del maltempo.
Dalla capitale spagnola però sette squadre (Alpecin-Deceuninck, Lidl-Trek, Team Arkéa-Samsic, Lotto Dstny, Caja Rural-Seguros RGA, Burgos-BH e Team dsm-firmenich) hanno proseguito con l’autobus, arrivando nei rispettivi alberghi alle tre di notte.
I corridori si sono lamentati sui vari social network. Theuns ha scritto: «Arrivati in hotel alle 3:15. Niente cibo fino a questo momento. In tempi in cui si pesa ogni grammo e si fa di tutto per il recupero, questo non è proprio uno stimolo».
Ha continuato Romain Bardet. «Mezzanotte. Ben arrivati a Madrid. Ancora qualche ora di autobus per Valladolid, volo stoppato a causa del maltempo. È il karma, fare trasferimenti aerei in un Grande Giro nel 2023. Forza, altre 2 settimane di Vuelta!».
