Van der Poel: «Preferisco correre ma non ho più niente da vincere»

Van der Poel
Mathieu Van der Poel si è laureato campione del mondo a Glasgow (foto: LaPresse)
Tempo di lettura: < 1 minuti

Nessun ruolo da protagonista per il campione del mondo Mathieu van der Poel al suo debutto ufficiale con la maglia iridata in Bretagna, a Plouay. A più di 25 chilometri dal traguardo l’olandese si è staccato dal gruppo, dove proprio in quel momento è scoppiata la bagarre. «Non ero abbastanza forte, un po’ quello che mi aspettavo», ha detto in seguito van der Poel ad AD. «Perché non mi sono ancora allenato con intensità», ha aggiunto per spiegare. Alla fine, il leader dell’Alpecin-Deceuninck ha tagliato il traguardo di Plouay al 74° posto, a quasi nove minuti dal vincitore Valentin Madouas. «Sono finito in un buon gruppo, quindi ho continuato ad andare avanti. Questo mi rende ancora migliore in vista delle prossime gare».

L’autunno di van der Poel è ancora ricco di impegni. «Voglio continuare a correre un po’ e mantenermi in forma fino al test event mountain bike per i Giochi di Parigi (in programma il 23 settembre, ndr). Preferisco correre piuttosto che allenarmi. C’è un bel po’ di decompressione», ammette, ormai a un mese dal suo magico titolo mondiale a Glasgow. «Ora non ho più nulla da vincere in questa stagione. Anche questo gioca un ruolo nell’allenamento, quindi preferisco correre. Il mondiale ovviamente quest’anno si è svolto prima del solito, quindi ho pensato che fosse troppo presto per riposarmi adesso. Sarei rimasto troppo tempo senza gare», ha detto van der Poel.

Rivedremo il campione del mondo domenica 10 al Gp Fourmies, il 13 al Grand Prix de Wallonie, il 16 al Super8 Classic, il 23 appunto al test event di Mtb sulla collina di Elancourt, a Parigi, e ancora il 28 al Circuit Franco-Belge per chiudere l’8 ottobre con la Paris-Tours.