Milan Menten ieri non è riuscito a sfruttare la grande occasione che gli si era messa davanti allo sprint, chiudendo addirittura in quindicesima posizione. Il belga però se la prende soprattutto con Filippo Ganna, colpevole di aver affrontato l’ultima curva troppo cautamente.
«A 300 metri dall’arrivo ero in una posizione perfetta – ha spiegato Menten a Het Nieuwsblad – C’era Ganna alla mia destra e ho lasciato che rimanesse davanti a me. Peccato però che ha affrontato la curva come un vecchio, frenando troppo. Tutti lo hanno superato sulla sinistra e la mia volata è finita lì. I corridori sono pericolosi, sono tutti impazziti dalla Ineos alla Jumbo. Vingegaard si è messo a fare zigzag: gli uomini di classifica rendono la corsa ancora più pericolosa».