GIRO D’ITALIA 2023 / La Lotto-Dstny rimane convinta della sua scelta: «Ci è convenuto non correre il Giro»

Lotto-Dstny
I corridori della Lotto-Dstny in allenamento (instagram: lotto_soudal)
Tempo di lettura: 2 minuti

Al Giro d’Italia appena concluso non ha voluto prendere parte la Lotto-Dstny, che ha saltato questo grande appuntamento per la prima volta dopo 23 anni. La squadra belga, da regolamento UCI, aveva il diritto di partecipare alla corsa rosa essendo uno dei due team retrocessi questa stagione da WorldTour a Professional (insieme alla Israel che invece è stata grande protagonista di questa edizione). La Lotto, infatti, ha preferito non partecipare al Giro, ma prendere parte a altre gare “minori” del calendario. Così facendo, però, ha racimolato diversi punti di fondamentale importanza per quel che riguarda la classifica a squadre.

A ribadire la bontà della scelta fatta dal team belga è lo stesso direttore sportivo, Kurt van de Wouwer, che a Sporza ha dichiarato: «Facendo i conti, siamo contenti di non esser andati al Giro d’Italia. Purtroppo a inizio anno sapevamo che avremmo fatto fatica a mettere insieme una squadra competitiva per affrontare tutti e 3 i grandi Giri e abbiamo dovuto fare delle scelte. Nelle tre settimane in cui c’è stata la corsa rosa, abbiamo raccolto 1406 punti UCI. Sarebbe stato molto difficile fare lo stesso numero di punti se avessimo corso in Italia».

Il manager belga ha poi continuato dicendo: «Dobbiamo anche aggiungere che sempre in questo periodo sette nostri corridori hanno avuto tempo e modo di andare a fare un periodo di allenamento in altura, fondamentale per preparare il Tour de France, cosa che sarebbe stata impossibile se fossimo andati al Giro d’Italia».

Nel mese di maggio la Lotto ha infatti raccolto due vittorie, con Arnaud De Lie al Grand Prix du Morbihan e con Caleb Ewan al GP Marcel Kint. A questi risultati vanno aggiunti anche i diversi piazzamenti di Milan Menten (ben 4 top 5, in tre corse diverse) e di Florian Vermeersch (4 top 10).

Anche vedendo il paragone con la Israel-Premier Tech, team che ha fatto una scelta diversa dalla Lotto-Dstny, van der Wouwer rimane dell’idea di aver preso la decisione corretta: «Se guardiamo la Israel, che al Giro ha fatto risultati eccezionali per una professional, e soprattutto con Derek Gee ha ottenuto piazzamenti importantissimi, alla fine dei conti ha ottenuto solo 200 punti più di noi in queste tre settimane. Questo dimostra che anche con il senno di poi, non andare in Italia si è rivelata la scelta più giusta».