Primoz Roglic non si è fatto prendere dal panico per aver perso tempo sui suoi diretti concorrenti Geraint Thomas e João Almeida nella tappa che saliva Bondone. Il leader della Jumbo-Visma ha concesso 25 secondi ed è ora terzo in classifica, alle spalle del gallese e del portoghese. Roglic però sottolinea le conseguenze della sua caduta all’inizio di questo Giro d’Italia.
«Non sono l’unico a correre qui – ha riso Roglic quando gli è stato chiesto se fosse sorpreso di non essere riuscito a seguire Thomas e Almeida nel finale – Come ho detto, mi sto ancora riprendendo, ma sto bene, eh. Sono felice».
All’inizio di questo Giro, Roglic è caduto sul fianco sinistro e sul ginocchio, e poi è caduto ancora in discesa nella tappa di Tortona, quella che ha eliminato dalla corsa Tao Geoghegan Hart. Lo sloveno ha ancora qualche cerotto e non è riuscito a seguire i suoi due maggiori concorrenti per la vittoria assoluta negli ultimi sei chilometri. Quell’incidente lo infastidisce ancora. «Ovviamente mi sarebbe piaciuto essere al 100%. Ma sono ancora qui, quindi sono felice», ha concluso.
In classifica generale Roglic è ora terzo, a 29 secondi dalla maglia rosa Thomas e a undici secondi da Almeida.