GIRO D’ITALIA 2023 / Il graffio di Argentin: «Frigo doveva fare uno scatto in meno, ma crescerà»

Marco Frigo in azione durante la quindicesima tappa del Giro d'Italia 0223 (foto: LaPresse)
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Moreno Argentin, tra una girata in bici e un po’ di giardinaggio, ha seguito bene le fasi salienti della quindicesima tappa del Giro, la Seregno-Bergamo. “Un vero e proprio bagno di folla in una giornata finalmente soleggiata. Questo, secondo me, aumenta i rimpianti di Frigo: poteva centrare una vittoria stupenda in una cornice all’altezza, non capita spesso in una carriera”.

Moreno, però tutto sommato ha centrato un grande risultato.

“Certo, è al primo Giro, crescerà. Ma secondo me non si è gestito benissimo. La gamba ce l’aveva, altrimenti non sarebbe rientrato su McNulty e Healy ben due volte, ma nel finale ha sbagliato”.

Quando? Nell’ultimo chilometro?

“No, secondo me a quel punto ha fatto bene a provare il tutto per tutto sfruttando lo slancio del rientro. Dico prima, quando ha provato a scappare a quattro o cinque chilometri dalla fine: doveva rimanere sulle loro ruote, nascondersi e lasciarli scannare”.

Tra i grossi calibri nessuno squillo. Te lo aspettavi?

“Sì, difficile fare la differenza su salite del genere. Secondo me i valori in campo si equivalgono e tutti hanno paura di esporsi. Ma sul Bondone, martedì, vedremo finalmente i primi testa a testa”.